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Alberto Angela e il post sulla Maturità 2023: “Orgoglioso che anche oggi Piero sia al fianco dei ragazzi”


Alle 8.30 di mercoledì 12 giugno è iniziata la prima prova di maturità per più di mezzo milione di maturandi.⁠ Da Quasimodo, con una traccia dedicata all’interpretazione della poesia “Alla nuova luna” che fa parte della raccolta “La terra impareggiabile”, a Moravia e al suo straordinario capolavoro: “Gli indifferenti”. Ma anche una traccia che riprende il libro di Piero Angela, “Dieci cose che ho imparato”, e “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp” tratto da un testo dello scrittore e critico letterario Marco Belpoliti.⁠


Ed è proprio dalla scelta fatta di inserire l’ultimo libro scritto da Piero Angela che il figlio Alberto ha voluto scrivere alcune parole rivolte ai tanti e alle tante giovani che stanno affrontando questa importante tappa scolastica e di vita.


Alberto Angela e il post dedicato a Piero e ai maturandi 2023


“Questa mattina ho appreso, come tanti di voi, che, tra le tracce della prima prova della maturità 2023, c’è un brano tratto da Dieci cose che ho imparato, l’ultimo libro di mio padre Piero. Questo non è solo un riconoscimento a lui in qualità di divulgatore e giornalista, ma rappresenta anche un messaggio di fiducia per l’intera categoria dei giornalisti”. Così ha scritto in un post Instagram il giornalista e divulgatore scientifico Alberto Angela.



Un post che continua: “Nel corso di tutta la sua vita Piero ha fatto della buona informazione, ha lavorato in modo limpido e razionale, documentandosi e spiegando in modo chiaro e attento tantissimi argomenti. Ebbene, in un mondo fatto di fake news, titoli strillati e informazioni fugaci, il suo modo di fare informazione resta un esempio e deve essere da incoraggiamento per tutti quei giornalisti che fanno il loro lavoro seriamente e in modo indipendente, cercando le fonti e portando avanti inchieste approfondite. Questo fa sì che la gente possa ragionare e farsi un’idea propria. Stimolare il pensiero e dare materiale per la mente: questo è stato il suo giornalismo che, evidentemente, resta un esempio da seguire”.


Poi Alberto Angela aggiunge un’altra riflessione: “E, soprattutto, mi fa davvero piacere realizzare che Piero, anche oggi, è al fianco dei ragazzi. Quei giovani cui ha scelto di rivolgersi alla fine con il suo ultimo lavoro televisivo e che, in fondo, continua ad aiutare proprio stimolandone il ragionamento e la crescita”.


“Questa traccia è rivolta al futuro e alla costruttività. La scelta di sottoporla ai ragazzi come spunto di ragionamento mi rende orgoglioso perché è rivolta anche al nostro Paese, che proprio dei giovani ha bisogno per migliorare e rinnovarsi.” Continua Angela. “Raccolgo le parole di Piero per ricordare oggi, a questi ragazzi, che è giunto il momento di fare la loro parte”, citando così il messaggio di addio del padre al pubblico, diffuso nel giorno della scomparsa. “Noi vi siamo accanto, dandovi la spinta per continuare a fare bene perché c’è bisogno di tutti voi. In bocca al lupo a tutti i maturandi per gli esami e per un futuro radioso”, conclude Alberto Angela.


Foto: LaPresse.