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Alberto Angela ricorda con dolcezza il suo Natale con papà Piero


Le festività natalizie spingono tantissime persone a fare un tuffo nel passato per rivivere quei momenti magici che il Natale ha portato loro quando erano piccoli. L’inizio delle vacanze da scuola, gli addobbi, la neve e l’attesa dell’arrivo di Babbo Natale con i suoi regali; per molti bambini e molte bambine il Natale è stato fortunatamente un momento ricco di gioia da ricordare.


Così anche per Alberto Angela, che si racconta in un’intervista a La Repubblica e parla del suo Natale da bambino insieme al padre, Piero Angela, scomparso nell’agosto del 2022.


Alberto Angela racconta il suo Natale insieme a papà Piero


“Era il classico Natale. Fino ai 5,6 anni era incantato, poi a 8 anni scoprii che Babbo Natale non esisteva”, ha raccontato Alberto Angela in una recente intervista a La Repubblica.


Poi il ricordo della festività passata insieme al padre e dei regali ricevuti:


“Se ripenso al Natale con papà Piero Angela, mi viene in mente uno dei regali che mi fece, di cui conservo un bellissimo ricordo. Non regalava microscopi, ma un trenino”.


Da bambino Alberto Angela ha vissuto a Parigi con la sua famiglia, ma quando possibile il Natale era a casa con i nonni in Italia:


“Era tutto in sintonia, abitando al nord: con la neve, le slitte, quello classico da cartolina. Alcune volte tornavamo in Italia dai nonni. Ho avuto la fortuna di viverlo con l’emozione e poi quando ero piccolo non c’era tutto questo consumismo, non c’erano Internet e Amazon. Posso dire che il mio era il Natale del 900, con le candele sul tavolo. Con mia sorella scartavamo i regali la mattina, non la sera. E ricordo ancora la curiosità, una gioia incredibile: che troveremo sotto l’albero?”, racconta il divulgatore scientifico.


Foto: LaPresse.