Magazine RDS

Anonymous ha hackerato anche la Banca Centrale russa: “Ci sono anche contratti segreti”


Prosegue imperterrita la battaglia informatica che Anonymous sta portando avanti contro la Russia e, anzi, fa un passo in avanti puntando a una struttura strategica. 


Il collettivo di hacker ha già colpito in diverse occasioni nell’ultimo mese, attaccando diverse istituzioni di Mosca e alcune aziende che continuano a operare nei territori russi non interrompendo i rapporti. 



L’account YourAnonTV, riconducibile proprio ad Anonymous, ha dichiarato di aver violato i sistemi e di essere entrato in possesso di 35mila file appartenenti alla Banca Centrale russa: i documenti verranno pubblicati nelle prossime 48 ore e, come annunciato dal tweet pubblicato, ci sarebbero anche contratti segreti e riservati.



Al momento non si ha certezza sul materiale acquisto da Anonymous, a parte i tweet online con immagini di anteprima, ma se l’attacco venisse confermato una volta pubblicati i documenti, si tratterebbe di uno dei leak più importanti di questa operazione intrapresa nei confronti di Vladimir Putin con l’operazione #OpRussia.


Fino a pochi giorni fa, infatti, gli attacchi erano finalizzati a provocare problemi informativi per poi spostarsi su TV e altri mezzi di comunicazione (come ad esempio VKontakte, il Facebook dei russi) per mostrare alla popolazione russa quanto stesse succedendo in Ucraina, bypassando la censura. 


Immagine di copertina: Pixabay