L’Antitrust ha multato la Apple per pubblicità ingannevole e pratiche commerciali “aggressive e fuorvianti”. Questo quanto si apprende dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei riguardi della Apple, per una sanzione di 10 milioni di euro. Il tutto dopo l’annuncio ingannevole di iPhone pubblicizzati come resistenti all’acqua. L’aggravante è stato, inoltre, che la Apple si sarebbe rifiutata di offrire assistenza per gli smartphone guastati da liquidi.
I messaggi pubblicitari non chiarivano che la resistenza all’acqua fosse in realtà verificabile solo in presenza di specifiche condizioni, come ad esempio in un laboratorio con utilizzo di acqua statica e pura, e non in normali condizioni d’utilizzo.
Il disclaimer “La garanzia non copre i danni provocati da liquidi“, “è stata ritenuta idonea – spiega l’Antitrust – a ingannare i consumatori non chiarendo a quale tipo di garanzia si riferisse (garanzia convenzionale o garanzia legale), né è stata ritenuta in grado di contestualizzare in maniera adeguata le condizioni e le limitazioni dei claim assertivi di resistenza all’acqua“.
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