Antonella Clerici ha voluto dimostrare tutta la sua empatia nei confronti di Emma. “Se hai le gambe importanti devi evitare di mettere le calze a rete” – ha detto nella puntata di ieri di “È sempre mezzogiorno!” – “Ma siamo impazziti? proprio perché hai una bella gamba devi metterti le calze a rete”.
La Clerici ha sottolineato come messaggi simili, non importa se detti con ironia o leggerezza, possano avere un grave effetto sulle ragazza, soprattutto le più giovani, che devono così rapportarsi ad ideali lontani dalla realtà e deformando il concetto di bellezza nel peggiore di modi. “È un brutto messaggio per le ragazze, perché già loro si sentono molto inadeguate invece non è vero: ragazze ricordatevi che è l’unicità che fa la differenza” – conclude Antonella Clerici – “Non conformatevi a quello che fanno tutte, bisogna essere diverse”
La polemica è nota. Dopo Sanremo la cantante si è trovata costretta a commentare le frasi, a dir poco fuori luogo, che il blogger Davide Maggio aveva detto in merito al suo outfit – (“Se hai una gamba importante eviti di mettere le calze a rete”).
La risposta di Emma, che in più occasioni si è fatta promotrice del body positive e di un tipo bellezza lontana da filtri e canoni prestabiliti, è stata come sempre perfetta. “Buongiorno a tutti dal Medioevo, il body shaming con il linguaggio politically correct, non so se è più imbarazzate o noioso” — ha detto Emma nelle sue Instagram stories — ““Mi rivolgo soprattutto alle ragazze, a quelle giovanissime: evitate di ascoltare o leggere commenti del genere. Il vostro corpo è perfetto così com’è, dovete amarlo e rispettarlo e soprattutto dovete vestirvi come vi pare, sia che abbiate gambe importanti o meno. Anzi, con le calze a rete abbinate anche una minigonna e mostratele queste gambe importanti. E questo mi fa rendere conto che la mia canzone, oltre a essere bellissima, a quanto pare era necessaria a Sanremo perché è ancora necessario parlare di femminismo e di donne e del rispetto delle donne”.
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