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Bonus 2023: tutti gli aiuti previsti per il nuovo anno, requisiti e come fare domanda


Il nuovo Governo con alla guida Giorgia Meloni ha chiuso la nuova Legge di Bilancio con la quale vengono presentati e poi implementati anche i bonus in aiuto ai cittadini italiani e alle cittadine italiane. Vediamo quali bonus verranno rinnovati anche per il 2023 e quali verranno aggiunti ex novo.


I Bonus 2023 previsti dal Governo


Gran parte dei fondi previsti dalla manovra governativa verranno implementati in misure in contrasto ai rincari, in particolare a quelli direttamente collegati all’aumento del costo dell’energia.


Ecco, quindi, tutti i bonus previsti e le modalità di richiesta e/o ricezione.


  1. Bonus bollette: un aiuto introdotto dal Governo precedente guidato da Mario Draghi continuerà fino alla fine del primo trimestre del 2023. Questo bonus sociale prevede la riduzione dei costi di luce e gas per le famiglie in condizioni di disagio fisico ed economico che hanno un Isee non superiore a 15.000 euro. Per le famiglie con quattro figli a carico il bonus verrà corrisposto anche se l’Isee si attesta a 20.000 euro. A questo bonus si aggiungono coloro che ricevono il reddito di cittadinanza e chi la pensione. Il bonus sarà automatico e non è necessario fare domanda, eccetto per coloro che hanno a carico famigliare con disabilità fisiche.
  2. Bonus psicologo: con la nuova manovra il bonus per la terapia psicologica diventa permanente e sale d’importo. Si passa da 600 euro a 1.500 ma i fondi previsti sono ridotti rispetto all’anno passato. Il bonus psicologo può essere richiesto da coloro che hanno un Isee non superiore a 50.000 euro e la richiesta va fatta sul sito dell’Inps.
  3. Superbonus 110%: il superbonus che prevedeva un rimborso per i lavori di efficienza energetica degli edifici scenderà al 90%. Eccezion fatta per i condomini che hanno approvato la delibera in assemblea entro il 18 novembre.
  4. App18: il bonus cultura da 500 euro è confermato anche per coloro che compiranno i 18 anni nel 2023. Dal 2024 però l’App 18 si sdoppia: ci saranno 2 bonus da 500 euro ma che si baseranno sul reddito uno e sul merito l’altro.
  5. Bonus mobili: rimane invariato anche nel 2023; con il Bonus mobili si può richiedere la detrazione Irpef del 50% in caso di acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici in caso di interventi di ristrutturazione della casa.
  6. La “Carta Risparmio”: la nuova manovra prevede l’introduzione della “Carta Risparmio” per poter fare la spesa. Verrà gestita dai Comuni e andrà alle famiglie con un Isee inferiore ai 15.000 euro.
  7. In fase di sperimentazione arriva il “Reddito Alimentare”: l’obiettivo è erogare “ai soggetti in condizioni di povertà assoluta” che vivono nelle città metropolitane “pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare, da prenotare mediante una applicazione e ritirare presso uno dei centri di distribuzione ovvero ricevere nel caso di categorie fragili”. I fondi sono ancora esigui, 1,5 milioni nel 2023 e 2 milioni nel 2024.


Foto: Josh Appel Unsplash