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Bonus condizionatori 2023: requisiti e come richiederlo


Nella legge di Bilancio è stato inserito anche il Bonus condizionatori che consiste nella possibilità di detrarre dal 50% al 65% e fino al 90% dal totale di spesa per l’acquisto di un nuovo impianto. Con l’avvicinarsi dell’estate aumenteranno naturalmente le richieste per questo bonus; vediamo dunque quali sono i requisiti e come poterlo richiedere.


Bonus condizionatori: requisiti


Essendo una spesa detraibile il Bonus condizionatori spetta a coloro che eseguiranno un intervento edilizio sul proprio immobile. Tra gli interventi che rientrano ci sono:


  1. la manutenzione straordinaria.
  2. il restauro.
  3. la ristrutturazione o risanamento conservativo dell’unità immobiliare.
  4. la ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato in seguito a eventi calamitosi.
  5. la manutenzione ordinaria o straordinaria su parti comuni di edifici residenziali.


Bonus condizionatori: come richiederlo


Come già detto, essendo una detrazione, questa potrà essere fatta in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi attraverso il 730. Questo tipo di misura si rivolge a persone fisiche, società di persone e di capitali, enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, associazioni professionisti, condomìni, cooperative di abitazione a proprietà condivisa e Istituti autonomi per le case popolari.


Importante però che il pagamento di suddetti interventi venga fatto attraverso:


  1. bonifico postale o bancario;
  2. carta di credito o di debito;
  3. bonifico parlante (che però deve avere dati come i codici fiscali dei beneficiari, numero e data della fattura e causale).


Una volta effettuato il pagamento è necessario, entro 90 giorni, inviare la comunicazione all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico e sostenibile.


Inoltre bisogna sempre conservare, per eventuali controlli, i seguenti documenti:


  1. le fatture relative alle spese sostenute;
  2. la ricevuta del bonifico;
  3. il visto di conformità, in caso di sconto in fattura o cessione del credito;
  4. la ricevuta della comunicazione all’Enea (codice CPID);
  5. la scheda tecnica della pompa installata e la dichiarazione di conformità


Detrazione 50%-65%-90%: come funziona


Dipende dal tipo di intervento:


  1. Al 50% nel caso di ristrutturazione edilizia con una spesa di massimo 8.000 euro detraibile in 10 quote annuali.
  2. Al 65% nel caso che il nuovo dispositivo rientri nell’Ecobonus. Il limite di spesa per la sostituzione del vecchio impianto è di 46.154 euro, detraibile sempre in 10 rate annuali.
  3. Al 90% nel caso in cui l’installazione di una pompa di calore avviene insieme ad un intervento facente parte del Superbonus.


Foto: Ashkan Forouzani -su Unsplash