Nel 2022 sulle spiagge spenderemo circa il 20% in più rispetto a un anno fa: è quanto emerge dal report di Consumerismo e confermato dagli stessi gestori di diverse zone d’Italia che hanno parlato di aumenti generati dai maggiori costi a cui vanno incontro.
Secondo l’associazione dei consumatori una famiglia italiana spenderà in media 144 euro per poter trascorrere una giornata al mare contro i 109 euro del 2021.
Per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend viene calcolata una spesa che varia dai 20 ai 30 euro al giorno in uno stabilimento medio, “importo che sale a 150 euro nelle strutture superiori”, scrive il Consumerismo, che sottolinea anche i prezzi in aumento per gli abbonamenti mensili: si va dai 600 ai 900 euro, mentre l’ingresso stagionale varia dai 1500 ai 3000 euro a seconda delle zone d’Italia e della qualità delle strutture.
I rincari arriveranno anche al bancone del bar in spiaggia: si calcola un rincaro del 10% per bibite, piatti caldi, gelati e quant’altro.
Una famiglia di quattro persone spenderà due euro in più per una colazione a base di cappuccino e cornetto, due euro in più per il carburante, due in più anche per il parcheggio, 5 euro in più per lettini e ombrellone e 5 euro in più a persona per cibi e bevande.
Anche chi vuole organizzare le vacanze lontano da casa o all’estero dovrà far fronte ai rincari: i voli intercontinentali sono rincarati del 35,7% mentre il prezzo di quelli nazionali risulta in crescita del 15,2%, così come anche le tariffe dei traghetti, aumentati del 19,4% rispetto a un anno fa.
Una soluzione può essere scegliere gli spostamenti in treno: dopo le limitazioni per prevenire la diffusione della pandemia, le compagnie ferroviarie stanno proponendo diverse offerte che hanno fatto calare i prezzi dei biglietti del 9,9% su base annua.
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