Da oggi, 4 maggio, inizia ufficialmente la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Secondo le stime torneranno a muoversi 4,4 milioni di italiani che usciranno di casa per recarsi al lavoro. Tolte le eccezioni decise dalle regioni, in tutta Italia riaprirà il settore manifatturiero e quello edile. I ristoranti e bar potranno riprendere la loro attività solo per la consegna a domicilio o per l’asporto.
Da oggi sono riaperti i al pubblico parchi e giardini ma non le aree giochi per bambini. L’attività motoria è permessa anche lontano dalla propria abitazione e sono consentiti gli spostamenti in auto per raggiungere i luoghi scelti per allenarsi. Sono inoltre permessi gli allenamenti a porte chiuse per gli sport individuali. Le università possono riaprire per esami, sessioni di tesi di laurea, laboratori e tirocinii.
Gli spostamenti al di fuori della propria regione non sono ancora permessi e non è consentito recarsi nelle seconde case se non per svolgere interventi di manutenzione. I fuori sede rimasti bloccati in altre città per motivi di studio o di lavoro possono ritornare nella propria regione di residenza ma non saranno concessi ulteriori spostamenti. I cimiteri rimangono chiusi ma sono consentiti i funerali con un massimo di 15 persone.
Per tutte le attività concesse, infine, rimangono obbligatorie le misure di distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine.
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