Piera Maggio si è opposta alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Marsala in merito all’inchiesta sulla piccola Denise, la bambina scomparsa a Mazara del Vallo l’1 settembre 2004.
Come spiega Il Corriere, gli avvocati della donna e del marito Piero Pulizzi puntano sull’analisi di alcune intercettazioni dei carabinieri di Trapani che potrebbero rivelare nuove informazioni sul caso. La più importante è quella detta da Anna Corona, ex moglie di Pietro Pulizzi e padre biologico di Denise, alla figlia minore Alice.
Così ha detto la Corona: “Lo vuoi sapere cu fu tanno? Io cu Giuseppe” (“Vuoi sapere chi è stato quella volta? Io e Giuseppe”). Secondo gli avvocati questa frase potrebbe riferirsi al sequestro di Denise. Al momento il “Giuseppe” citato dalla donna non è stato ancora identificato.
Secondo una testimone Anna Corona avrebbe anche pronunciato la frase “A picciriddra morse” (“la bambina è morta”), oltre alla minaccia “A Piera le si deve bruciare il cuore”. Spetterà ora al gip di Marsala di prendere una decisione in merito all’archiviazione. Il responso verrà comunicato il prossimo 23 novembre.
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