Dopo giorni di silenzio, Gianluca Vacchi ha deciso di rispondere alle accuse che l’hanno coinvolto recentemente. Lo scorso weekend erano trapelate le dichiarazioni di un’ex dipendente, Laluna Maricris, che ha descritto il clima di lavoro a casa di Vacchi come “infernale” e ha chiesto un risarcimento di 70.000 euro. In seguito anche una coppia di domestici ha deciso di fare causa a Vacchi sostenendo di aver fatto turni di lavoro anche di 15 ore al giorno e di aver lavorato in nero per oltre 10 anni.
Ora l’imprenditore ha dato il compito ai suoi legali di rispondere ufficialmente alle accuse:
“Riguardo alle notizie apparse in questi giorni sui media non ho rilasciato alcuna dichiarazione né ho intenzione di farlo: ci sono infatti dei procedimenti in corso e spetta unicamente ai giudici esprimersi al riguardo. Tuttavia sono state altresì diffuse, in modo fuorviante, numerose affermazioni false e gravemente offensive, anche riguardo a fatti per i quali non è mai stata presentata alcuna denuncia e che non costituiscono oggetto dei già citati procedimenti giudiziari: ho dato quindi mandato ai miei legali di tutelarmi in tutte le sedi competenti”.
Negli scorsi giorni un gruppo di dipendenti aveva voluto pubblicare un video nel quale prendevano le difese di Vacchi, dicendo che se le accuse fossero state vere nessuno di loro avrebbe resistito tutto quel tempo. “Siamo qui per lavorare, ma anche per divertirci” – aveva spiegato la portavoce nel video – “Nessuno ci obbliga né a fare un Tik Tok né ad indossare una divisa”.
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