Quanto sia importante dormire bene è ormai cosa nota; riuscire a riposare almeno 7 ore a notte è fondamentale non soltanto per sentirsi bene durante il giorno, ma anche per prevenire malattie cardiovascolari così come forme di demenza in età avanzata.
Nella Giornata mondiale del sonno, che cade il 17 marzo 2023, facciamo il punto sulla situazione ad oggi per quanto riguarda il riposo di italiani e italiane. Inoltre, di seguito alcuni consigli per riuscire a dormire al meglio e dare così al nostro corpo il riposo che necessita.
I numeri sul sonno in Italia: le statistiche
Secondo Sonnomedica, centro di medicina del sonno milanese, in Italia il 30% delle persone soffre di insonnia a breve termine, il 10% di insonnia cronica e ben il 62% nel sonno russa. Di queste persone solo il 15% si rivolge a specialisti per cercare di risolvere il problema.
“Il punto di partenza è che non stiamo dormendo abbastanza e curiamo poco la qualità del nostro sonno. Il 50% della popolazione dorme solo 6 ore o meno per notte, invece di 7-9. Negli ultimi 100 anni abbiamo perso in media 1-2 ore di sonno e il 70% dei lavoratori nell’autotrasporto dorme meno di 6 ore” dichiara Marco Caglieris, direttore di Sonnomedica.
Dormire però è molto importante e chi soffre di problemi di sonno dovrebbe sì rivolgersi a un professionista. Intanto ecco alcuni semplici consigli che si possono mettere in atto sin da subito.
8 consigli per migliorare il nostro sonno
Giorno per giorno possiamo portare avanti alcune sane abitudini per migliorare la fase di addormentamento così come la qualità delle nostre ore dormite. Ecco 8 consigli utili:
- Non guardare TV, smartphone e PC per un’ora prima di andare a letto. La luce blu dei dispositivi elettronici stimola il nostro cervello e ci induce ad essere vigili come se fosse ancora giorno.
- Riduci i rumori circostanti. Utilizzando tappi oppure mettendo musica rilassante in sottofondo, la riduzione dei rumori circostanti è senza dubbio una buona pratica per aiutarci a dormire meglio.
- Evita caffè, tè e alcool. Gli alimenti che contengono sostanze eccitanti andrebbero evitati in serata così da lasciare il nostro organismo libero di sviluppare la melatonina utile per l’addormentamento e il riposo.
- Consuma una cena leggera. Il processo di digestione può indurre sonnolenza così come tenerci svegli. Ed anche quando riusciamo ad addormentarci dopo aver mangiato non riposeremo di certo bene. Evitiamo quindi di mangiare cibo pesante a cena.
- Lo sport è meglio al mattino. Se possibile le attività sportive andrebbero eseguite al mattino, sia perché il nostro corpo risponderà in maniera più attiva sia perché lo sport potrebbe alzarci i livelli di adrenalina e ostacolare l’addormentamento.
- Mantieni una routine di sonno e veglia. Abituare il corpo a svegliarsi e andare a dormire ad orari costanti ci aiuterà a riposare meglio.
- Tieni la stanza nella giusta temperatura. Circa 19°, non di più, è la temperatura ideale per riposare bene ed evitare sudate notturne o risvegli al gelo.
- Dedicati ad un’attività rilassante. Un bagno caldo, leggere un libro oppure scrivere a mano sono solo alcuni esempi di attività rilassanti che ci possono indurre ad un addormentamento più veloce e ad un corretto riposo.
Come scritto, oltre questi consigli, è bene rivolgersi ad un medico nel caso in cui i disturbi del sonno siano impattanti sulla vita normale.
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