Da oggi entrano in vigore le nuove regole volute dal governo per frenare l’aumento dei contagi. Come spiega il Corriere, si tratta di una sorta di lockdown per i no vax. Chi non si è ancora vaccinato potrà andare al lavoro solo se provvisto del cosiddetto green pass base, ovvero quello rilasciato con un test negativo antigenico (con una validità di 48 ore) o molecolare (72 ore). Non sarà richiesto invece alcun tipo di certificazione per entrare in farmacie, negozi alimentari e supermercati.
Dal 20 gennaio verrà richiesto il green pass base anche per entrare nei negozi di parrucchieri, barbieri e estetisti. Dal primo febbraio servirà anche per banche, negozi e centri commerciali, poste, uffici dell’Inps, dell’Inail e di altri servizi pubblici.
Per i mezzi di trasporti e tutte le altre attività sociali servirà il green pass rafforzato. Lo si ottiene se si è guariti dal covid o dopo la seconda dose di vaccino; ha una validità di sei mesi. Ecco dove verrà richiesto fino al 31 marzo:
– cinema e teatri
– ristoranti e bar
– piscine, palestre, sport di squadra, stadi, palazzetti dello sport
– spogliatoi
– musei e mostre
– centri benessere, centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche); centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia)
– parchi tematici e di divertimento
– sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
– alberghi e strutture ricettive
– feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose
– sagre e fiere
– centri congressi
– impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
– navi, treni e aerei
– autobus, metropolitane e tram
Per prendere tutti i mezzi è necessario avere, dai 12 anni in su, la mascherina Ffp2. Fino al 10 febbraio, infine, è stata concessa una deroga per gli abitanti delle isole minori dove non servirà il Green Pass sugli scuolabus ma basterà di indossare mascherine Ffp2.
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