A partire da metà ottobre il green pass potrebbe diventare obbligatorio per tutti i lavoratori, sia che si tratti di dipendenti pubblici che privati. Come spiega Il Corriere, l’accordo è fatto e il nuovo decreto verrà approvato domani.
Draghi dovrà ancora definire se applicare la nuova direttiva in due fasi, prima solo alle aziende pubbliche e dopo a quelle private, oppure dare un’unica data per tutti. Intanto le Regioni hanno dato il loro ok. Il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga ha chiesto però una modifica alle limitazioni in vigore per evitare la chiusura dei locali pubblici nel caso di passaggio in zona arancione. “I cittadini e le imprese hanno bisogno di certezze” – ha detto Fedriga – “Le Regioni si stanno confrontando con il governo per ottenere la garanzia che le attività economiche possano rimanere aperte, per coloro che hanno il green pass, anche nel caso di passaggio in zona gialla o arancione”.
Oltre a chi viaggia su treni e autobus a lunga percorrenza, il green pass sarà obbligatorio per chi lavora a bordo di mezzi di trasporto come bus, metropolitane e taxi. Le sanzioni per chi non rispetta le regole andranno dai 400 ai 1000 euro, oltre al rischio della sospensione dall’incarico e dallo stipendio. Il nuovo decreto potrebbe entrare in vigore il 10 o il 15 ottobre.
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