Il premier Draghi firmerà a breve, probabilmente entro il weekend, il nuovo Dpcm. Secondo quanto riporta Il Corriere, le nuove misure saranno in vigore dal 6 marzo al 6 aprile con l’obiettivo di frenare ulteriormente la circolazione delle persone durante le vacanze di Pasqua.
La nuove regole saranno annunciate già lunedì. In discontinuità con il governo precedente, l’obiettivo ora è di fornire le informazioni con largo anticipo “per consentire ai cittadini e ai titolari delle attività di organizzarsi”. Si prevede anche di allargare la cabina di regia politica di Palazzo Chigi dedicata alle decisioni per contrastare la pandemia anche ai ministri economici al fine di garantire ristori più veloci. Ne faranno parte, oltre al premier e al sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli, i ministri Giorgetti, Patuanelli, Speranza, Gelmini, Bonetti e Franceschini.
Non sono in vista particolari allentamenti sulle misure di sicurezza. Il divieto degli spostamenti fra Regioni rimane confermato fino al 27 marzo. Anche l’apertura dei ristoranti dopo le 18:00 sarà probabilmente rimandata. Domani invece si dovrebbe avere la risposta alle richieste del ministro Franceschini in merito all’apertura dei musei e dei parchi archeologici anche nel weekend.
Il ministro dei Beni Culturali ha proposto la data del 27 marzo per la riapertura dei cinema e dei teatri. Il nuovo protocollo da seguire sarà molto più severo: sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2, gli ingressi dovranno essere contingentati e i biglietti dovranno essere sempre nominativi per consentire il tracciamento, sarà obbligatoria la sanificazione dopo ogni spettacolo e l’ultima visione dovrà finire entro le 22. Ora si attende il parere del Cts.
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