E’ stata l’immagine della discordia. Parliamo dell’app Immuni, ovvero l’app che dovrebbe monitorare i contagi del covid-19 in Italia. L’app aveva a corredo un’immagine che molti hanno definito sessista: una donna con in braccio un bambino e un uomo (verosimilmente il papà) a lavoro davanti al pc. Vero che lo stereotipo è vecchio. Vero è altrettanto il fatto che in termini di parità la strada ora più che mai appare lunga, anzi lunghissima.
Così Immuni, al centro della polemica, ha cambiato la sua immagine. No, niente di rivoluzionario. Più una trovata comoda (data la semplicità) che una vera e propria idea: le donne che prima stavano col bambino ora stanno davanti al computer. Mentre i papà hanno dato il cambio alle donne. Tutti contenti? Il dubbio è lecito.