Le nozze erano previste inizialmente il 6 maggio 2022, con tanto di festa e invitati in un ristorante “con terrazza bellissima”, come hanno dichiarato e com’è giusto che avvenga dopo un evento così importante come il matrimonio. Ma l’invasione delle truppe russe in terra ucraina ha scombussolato i loro piani e così Yaryna Arieva e Sviatoslav Fursin, rispettivamente 21 e 24 anni, hanno deciso di anticipare tutto: il giorno dopo l’arrivo dei carri armati di Putin, il 24 febbraio, si sono recati nel monastero di San Michele a Kiev e hanno deciso di sposarsi celebrando le nozze con due testimoni, non sapendo che cosa riserverà loro il futuro.
Non solo: subito dopo l’unione, i due hanno imbracciato i fucili per prepararsi a difendere il Paese, come la foto pubblicata dalla CNN documenta.
“La situazione è difficile. Combatteremo per la nostra terra. Potremmo morire e volevamo solo stare insieme prima di tutto questo.”
I neo sposi hanno deciso di aderire alle Forze di difesa territoriale, un ramo dell’esercito ucraino composto principalmente da volontari, e si sono diretti nell’ufficio del loro partito politico, dove Yaryna ha dichiarato: “In questo momento siamo qui e stiamo facendo tutto il possibile. Quindi c’è molto lavoro da fare, ma spero comunque che vada tutto bene”, aggiungendo che ormai anche chi non ha aderito alle forze di difesa stava ricevendo le armi.
Immagine di copertina: CNN