Le perplessità del Moige sono state accolte e lo spot di Lino Banfi verrà modificato. Nella pubblicità vediamo l’attore che, citando il mitico allenatore Oronzo Canà nel film cult “L’allenatore nel pallone”, inveisce contro la sua antenna non funzionante. Quel “porca puttena” non è piaciuto al Movimento italiano genitori che ha scritto all’Istituto di autodisciplina pubblicitaria e al Comitato Tv. Ora lo spot verrà riproposto in una nuova versione senza quell’esclamazione.
Come riporta Open, il Moige ha specificato che non si trattava di una critica all’attore o al personaggio che ha interpretato. Così ha spiegato in una nota il Movimento italiano genitori: “È proprio questa espressione, ovvero ciò che rende sgradito lo spot alle famiglie e ai minori, ad aver richiamato l’attenzione del Moige: sembra infatti che, affinché lo spettatore a casa non si annoi, sia necessario ravvivare l’interesse con qualcosa che possa scandalizzare o almeno catturare il pubblico. Una soluzione antiquata e sulla lunga controproducente per le stesse aziende, associate a riferimenti trash nell’immaginario dei clienti, che consigliamo fortemente di non reiterare. In una tv già subissata da contenuti volgari e inadatti ai minori, non si sente davvero bisogno di un ulteriore dose di cattivo gusto e volgarità: e non è possibile derubricare un’esclamazione del genere trasformandola in un motto di spirito o in una forma ironica, giocando magari sul personaggio – amatissimo – di Oronzo Canà”.
Il movimento ha anche aggiunto che non esigeva la censura dello spot ma “l’esclusione dal circuito dei minori, come doveroso in questi casi”.
“Non si è trattato di una richiesta di censura come erroneamente riportato da alcuni osservatori” – ha concluso il Moige – “Si è trattato di una semplice richiesta/segnalazione di mostrare agli adulti uno spot adatto agli adulti”.
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