Calabria, Piemonte e Lombardia potrebbero essere le regioni che, in base ai dati forniti ieri dall’Istituto superiore di sanità, dovrebbero rientrare nelle misure restrittive del prossimo DPCM che potrebbe essere firmato nelle prossime ore. Le prime due hanno superato l’indice di trasmissibilità Rt pari a 2, mentre l’ultima si è fermata 1,66. I dati che verranno oggi potrebbero però cambiare ulteriormente lo scenario.
Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore le regole per limitare la diffusione del coronavirus potrebbero essere divise in tre possibili livelli criticità – rosso, arancione, verde – a cui corrisponderanno misure restrittive più o meno severe. Spetterà al ministro della Salute Roberto Speranza l’ultima parola sul lockdown. “Nel prossimo Dpcm indicheremo tre aree con scenari di rischio e misure via via più restrittive” – ha detto Giuseppe Conte – “L’inserimento di una Regione avverrà con un’ordinanza del ministro della Salute”. Il premier ha aggiunto che gli scenari “dovranno tener conto dell’indice di replicabilità del virus, dei focolai e della situazione dell’occupazione dei posti letto negli ospedali”.
Il nuovo DPCM dovrebbe prevedere anche la chiusura dei musei e dei centri commerciali nel weekend. Potrebbe essere vietato anche lo spostamento tra le Regioni più a rischio a meno che non ci siano motivi di lavoro, di salute e di estrema urgenza. Sarà previsto anche un coprifuoco nazionale nelle ore serali ma, al momento, non si sa ancora da che ora inizierà.
Foto di archivio, Pixabay