Magazine RDS

Le suggestive luminarie del Sud Italia candidate a diventare patrimonio UNESCO


Le tradizionali luminarie del Sud Italia rappresentano un’affascinante espressione di arte e cultura popolare che ha radici profonde nella storia della regione. Queste luminarie hanno origini antiche, risalenti al periodo del Regno delle Due Sicilie nel XVIII secolo. Inizialmente utilizzate per celebrare le feste religiose, le luminarie sono diventate parte integrante delle celebrazioni locali, come, ad esempio, le feste patronali e le processioni sacre.


Le spettacolari luminarie del Sud Italia ora sono vicine a raggiungere un importantissimo riconoscimento: diventare Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.


Al via la candidatura UNESCO per le luminarie del Sud Italia


Ogni città e paese del Sud Italia ha le proprie tradizioni e stili distintivi di luminarie, che si tramandano di generazione in generazione. Ad esempio, a Salerno si tiene il famoso “Luci d’Artista”, un festival che illumina la città con installazioni luminose creative e innovative. A Lecce, le luminarie sono caratterizzate da intricati disegni barocchi che decorano le strade durante le festività natalizie.


La Commissione Nazionale Italiana UNESCO ha così proposto l’iscrizione delle “Parazioni” o luminarie alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale UNESCO.


Una collaborazione tra le regioni del Molise, della Campania, della Puglia, della Basilicata, della Calabria e della Sicilia ha portato alla proposta di avviare l’iter di candidatura, grazie all’impegno congiunto degli operatori del settore, degli appassionati e dei tecnici. Inoltre, Confartigianato Luminaristi Puglia ha svolto un ruolo chiave nel riunire la comunità dei luminaristi e nel promuovere l’idea di candidatura.


Foto: Instagram.