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L’Italia ha dato l’ok a Moderna, il vaccino potrebbe avere una durata di due anni

L’Italia ha dato il via libera al vaccino Moderna. Dopo l’Ema e la Commissione europea, anche l’Aifa ha dato l’ok formale al farmaco prodotto dall’azienda farmaceutica americana. Intervistato dal Guardian, l’amministratore delegato di Moderna, Stéphane Bancel, ha spiegato che il vaccino potrebbe avere una durata di due anni, ma che serviranno altri dati per una valutazione definitiva.


“Lo scenario da incubo descritto dai media in primavera sul rischio che i vaccini durassero solo un mese è escluso”. – ha detto Bancel – “Il decadimento degli anticorpi generati dal vaccino ha un andamento molto lento e quindi riteniamo che la protezione possa durare un paio d’anni”.


Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, nei prossimi tre mesi giungeranno in Italia 1,3 milioni di dosi Moderna: 100mila a gennaio, 600mila a febbraio e 600mila a marzo. La speranza è che altre altre industrie completino al più presto l’iter di certificazione in modo da aumentare il numero di dosi disponibili. La prossima autorizzazione potrebbe essere quella per il candidato vaccino di Oxford/AstraZeneca/Irbm, già utilizzato in Gran Bretagna.


Il commissario Domenico Arcuri ha ribadito l’obiettivo di completare la distribuzione del vaccino entro la fine dell’anno. “Vaccinare entro l’autunno tutti gli italiani confidando sulla disponibilità delle dosi necessarie per la doppia somministrazione, 120 milioni” – ha detto Arcuri – “Attualmente però possiamo contare solo sui 30 milioni acquistati da Pfizer-BionTech e Moderna”.



Foto: LaPresse