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L’orchestra sinfonica suona l’Inno alla Gioia nel centro di Kiev sotto l’assedio dei russi


In una Kiev sotto assedio da giorni da parte delle truppe russe, la resistenza della popolazione ucraina continua a farsi sentire, anche attraverso la musica.


La Kyiv-Classic Symphony Orchestra si è ritrovata nella piazza principale della città, quella di Majdan, per suonare – mentre i carri armati russi avanzavano nella capitale – regalando brevi e timidi momenti di “normalità” alla piccola folla scesa in piazza richiamata dalle note dell’inno nazionale


Sotto la direzione del maestro Herman Makarenko, l’orchestra ha eseguito anche l’Inno alla gioia di Beethoven, un brano scelto non a caso: la sinfonia è diventata, dal 1985, l’inno ufficiale dell’Unione Europea



Una decina di persone, riunitasi in piazza, ha sventolato le bandiere con i colori dell’Ucraina durante l’esibizione, dando vita, di fatto, a un atto di resistenza durante l’avanzata delle truppe russe.


“Si è trattato di un concerto ‘per la pace’”, ha spiegato il direttore d’orchestra, chiedendo alla comunità internazionale di ascoltare l’appello del presidente ucraino Zelensky a fermare la guerra.


In questi giorni, la musica sta accompagnando la popolazione ucraina come veicolo di resistenza, un modo per affermare la pace e urlarla al mondo. È il caso della piccola Amelia, che ha intonato “Let It Go” mentre si rifugia con la famiglia in un bunker sottoterra, o della ragazza che ha suonato un pianoforte di fronte alla stazione di Leopoli sulle note di “What A Wonderful World”, accompagnando la fuga dalla città dei suoi connazionali. 


Immagine di copertina: screen video YouTube