Il 29 ottobre scorso iniziava con una triste notizia. Matthew Perry, l’attore noto soprattutto per la sua interpretazione di Chandler Bing in Friends, venne trovato morto nella sua casa. Allora non erano chiare le cause della morte, l’attore era stato trovato annegato nella sua Jacuzzi, ma da subito non si escludeva la pista dell’overdose.
Oggi, a distanza di quasi un anno dalla sua scomparsa, sono note le cause del decesso e un medico si è dichiarato colpevole.
Matthew Perry: la causa della morte
Matthew Perry è morto per un overdose di ketamina, una droga sintetica utilizzata soprattutto come anestetico ma anche come palliativo nei casi di depressione grave. Il medico Mark Chavez, una tra le cinque persone indagate per la morte dell’attore, ha ammesso di aver contribuito all’overdose che è costata la sua vita, avendo fornito lui dosi pericolose del farmaco.
“Prova un rimorso incredibile per quello che è successo in questo caso. Alla fine, qualcuno è morto”, ha dichiarato a Rolling Stone l’avvocato Matthew Binninger. “Si sente malissimo per questo. Quindi, voleva fare la cosa giusta nella misura in cui poteva. Ha accettato la responsabilità del suo reato”.
Il 2 aprile 2025 Mark Chavez riceverà la sentenza. Fino a quel giorno rimarrà libero su cauzione ed ha deciso di collaborare con la giustizia in vista dell’altro processo: quello contro il dottor Salvador Plasencia e Jasveen Sangha, anch’essi ancora indagati, previsto per il 4 marzo 2025.
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