Mancano ormai poche ore all’inizio “ufficiale” dell’estate con l’arrivo del solstizio previsto per il 21 giugno alle 11:13 ora italiana, ma il caldo – non c’è bisogno di dirlo – è già arrivato da qualche giorno e continuerà a far salire le temperature delle nostre città.
È in arrivo sulle nostre regioni l’anticiclone Caronte, che farà schizzare le temperature fino a sfiorare (e in alcuni casi, probabilmente, anche a superare) i 40°C. Gli esperti parlano di un’ondata di caldo da record, che potrebbe ricordare quella del 2003 e del 2019, ma ormai il riscaldamento globale ha effetti continui sulle nostre giornate e sulle nostre stagioni: qualche giorno fa vi avevamo anche parlato della triste situazione siccità del Po e di tutti i corsi d’acqua italiani, ma la situazione è critica un po’ in tutto il mondo.
Le città più calde e le “notti tropicali”
Il picco del caldo verrà toccato probabilmente tra martedì 21 e giovedì 23 con il termometro che toccherà i 38 gradi su molte città della Pianura Padana, come Bologna e Ferrara; 37 gradi previsti su Milano, Mantova e Pavia e 36 a Roma, Terni e Firenze. Ma ancor più calde saranno le giornate nel meridione, con molte città di Puglia e Basilicata dove verranno probabilmente raggiunti i 40°C.
I nostri amici de IlMeteo.it dicono anche che le temperature minime saranno molto alte rispetto al solito: questo vuol dire notti calde, con conseguenti difficoltà per il nostro riposo, chiamate “notti tropicali”, termine indicato dall’Organizzazione meteorologica mondiale per il numero di notti nell’anno in cui la temperatura minima è maggiore di 20 gradi centigradi. In alcune città del settentrione e del centro potranno esserci valori addirittura tra i 26 e i 28 gradi centigradi fino a mezzanotte.
Soltanto il prossimo weekend, tra venerdì 24 e sabato 25, dovrebbero arrivare correnti di aria più fresca, per quanto il superlativo sia – in questi casi – un po’ relativo.
Immagine di copertina: LaPresse