Un noto ristorante di Ostuni è finito al centro delle polemiche dopo aver pubblicato su Facebook il suo decalogo ritenuto troppo rigido. Tra le regole vi erano il divieto di ingresso a bambini al di sotto dei 6 anni e ai cani e all’obbligo di ordinare almeno due portate. Sotto al post sono arrivati tantissimi commenti negativi che si sono anche estesi alla piattaforma Tripadvisor, per questo i gestori hanno eliminato il contenuto e l’intera policy, ma prima di farlo hanno spiegato le ragioni dietro alla stesura del decalogo.
I proprietari rispondono alle critiche sulla policy ritenuta troppo rigida
La notizia è stata raccontata interamente da La Gazzetta del Mezzogiorno che riporta anche la risposta alle critiche da parte dei proprietari del noto ristorante:
“È la prima volta che la nostra famiglia in qualità del nome Osteria del Tempo Perso deve difendersi da questi leoni da tastiera. Il decalogo delle regole per le prenotazioni è scaturito da alcuni episodi che si sono verificati (e non una volta); vi spieghiamo quali, anche se non siamo abituati a difenderci e a giustificarci. Avevamo anche dimenticato di aver scritto alcune cose sul sito e ringraziamo chi se ne è accorto. Dunque, abbiamo provveduto a rettificare.”
Dopodiché raccontano quegli episodi che li avrebbero spinti a stilare le regole. Uno è l’arrivo di tre cani di grossa taglia che hanno iniziato ad abbaiarsi contro in un locale troppo piccolo per riuscire a separarli, portando una coppia con un bimbo piccolo a lasciare il ristorante. Per il divieto sui bambini piccoli hanno spiegato che le possibili urla potrebbero infastidire gli altri commensali seduti ai tavoli vicini. Infine, sull’obbligo di consumare almeno due pietanze si sono giustificati così: “Ci dispiace ma non possiamo lavorare con tavoli di quattro persone che prendono due pietanze da dividere, più una bottiglia d’acqua, e tenere occupato il posto per tutta la serata.”
Foto: Carlos Lindner su Unsplash