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Pagamenti con POS: come cambiano le sanzioni per i commercianti dal 2023


Il 30 giugno di questo anno venivano introdotte le sanzioni per i/e commercianti che rifiutavano il pagamento elettronico con il POS. Coloro che non accettavano il pagamento con bancomat o carta di credito andavano incontro ad una multa di 30 euro più il 4% dello scontrino negato.


Dal 2023 questo cambierà con la nuova Legge di Bilancio presentata dal governo.


Pagamenti con POS: cosa cambia dal 2023


Dal 2023, secondo la bozza della nuova Legge di Bilancio, non verranno più applicate le sanzioni previste per coloro che rifiutano il pagamento con POS sotto i 60 euro. Entro 180 giorni il ministero stabilirà i “criteri di esclusione al fine di garantire la proporzionalità della sanzione e di assicurare l’economicità delle transazioni in rapporto ai costi delle stesse”.


Dal prossimo anno i/le commercianti potranno così pretendere il pagamento in contanti per tutti gli scontrini che non superano i 60 euro totali. Una decisione che si somma a quella del 24 ottobre in cui l’Agenzia delle dogane e dei monopoli aveva esonerato i tabaccai dall’obbligo di accettare i pagamenti elettronici sui generi di monopolio, i valori postali e quelli bollati.


Foto: Nathana Rebouças Unsplash