Una delle preoccupazioni più diffuse in vista della riapertura delle scuole a settembre è trovare dei metodi efficaci per far rispettare ai più piccoli le distanze di sicurezza. In Cina, ad esempio, alcune scuole elementari stanno sperimentando l’utilizzo di cappelli colorati che aiutano i bambini a rimanere almeno ad un metro dagli altri.
La startup barese MetaWellness ha invece inventato i Labby Light, dei braccialetti che si illuminano e vibrano quando una persona è troppo vicina a noi. Può essere un buon modo per rendere più leggere e giocose le regole del distanziamento sociale, evitando di diffondere paure eccessive nei bambini. Al momento la proposta ha convinto la scuola materna paritaria Eugenio di Castellanza, nella provincia di Varese, che ha deciso di acquistare 200 braccialetti da consegnare agli studenti di età compresa tra i 4 ai 6 anni in vista della prossima riapertura delle scuole.
“L’iniziativa sarà sviluppata e spiegata come se fosse un gioco” – spiega il preside della scuola Fabio Morandi – “si evita il rischio di ansie per le misure anti-contagio, attraverso le nostre psicologhe e le pedagogiste e lo scopo per i bimbi sarà appunto quello di non far illuminare i propri braccialetti”.
Oltre ad essere molti semplici da usare, infine, i braccialetti possono essere collegati ad un app che può monitorare i casi di Covid-19 e avvisare i soggetti più a rischio. C’è anche chi ipotizza che potrebbero diventare uno strumento utile per gestire il distanziamento anche in altre situazioni, in primis sulle spiagge.
Foto di archivio, via Pixnio