Torneranno presto anche i matrimoni. Le disposizioni variano da regione a regione, le prime che hanno ripreso a celebrarli sono la Puglia e la Campania. A Napoli ci sono già stati alcuni riti civili negli scorsi giorni mentre a Bari riprenderanno a partire da domani.
Secondo quanto scrive l’Ansa, gli invitati, i testimoni e i fotografi saranno costretti a portare la mascherina mentre gli sposi potranno non farlo ma dovranno dire il fatidico sì ad almeno due metri di distanza dal celebrante. Per il ricevimento i tavoli dovranno rispettare le regole del distanziamento sociale e gli ospiti dovranno rimanere distanti almeno un metro l’uno dall’altro.
Le associazioni di categoria lamentano la mancanza di un protocollo da seguire. Il governatore campano Vincenzo De Luca ha promesso che darà indicazioni più chiare entro metà giugno ma per molti è troppo tardi. “Il 15 giugno è tardi, per organizzare un matrimonio ci vuole almeno un mese” – serve subito spiega Stefano Sgueglia, leader di Assocastelli, l’associazione delle dimore storiche ma anche alberghi dediti alle nozze – “Noi siamo già pronti con il distanziamento dei tavoli e possiamo dividere in due giorni i matrimoni affollati: se hai 200 ospiti farai un giorno la cerimonia con 100 parenti e il giorno dopo con 100 amici”.
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