Tutti coloro che hanno visto la serie TV “The Last of Us”, tratta dall’omonimo videogioco, non leggeranno questa notizia a cuor leggero. Però è successo per davvero e la rivista Medical Mycology Case Reports ha riportato da poco un caso clinico di due anni fa che attesta proprio un’infezione da fungo su un essere umano, la prima al mondo.
Si tratta del fungo Chondrostereum purpureum, che causa quello che viene chiamato “mal di piombo, una malattia che rende le foglie delle piante grigie, ma che fino ad ora interessava solo il mondo vegetale.
La prima infezione da fungo al mondo su un umano: i sintomi
Tosse, voce rauca, stanchezza e difficoltà a deglutire, con questi sintomi il paziente zero si è presentato presso un ospedale in India dove, sottoposto a una tac, presentava un ascesso paratracheale. Il paziente è stato poi sottoposto ad altri esami presso il WHO Collaborating Centre on Reference and Research on Fungi of Medical Importance ed è qui che è stata rilevata la presenza dell’agente patogeno.
Nella trachea dell’uomo erano presenti filamenti simili a radici, chiamati ife, provocati proprio dal fungo contratto. Fortunatamente è stato curato con successo con un ciclo di antimicotici per due mesi e a distanza di due anni non ha riportato effetti secondari o ricadute.
Un caso unico al mondo che, come riporta lo studio: “Evidenzia il potenziale dei funghi delle piante di causare malattie negli esseri umani e sottolinea l’importanza delle tecniche molecolari per identificare le specie fungine responsabili. I patogeni umani e i loro potenziali serbatoi vegetali hanno importanti implicazioni per l’emergere di malattie infettive”.
Siamo lontani dalle conseguenze catastrofiche della serie TV, tuttavia è un caso importante che la ricerca terrà monitorato.