Gli esperti chiedono la “massima cautela” nei confronti delle riaperture di palestre e piscine. Come scrive Il Corriere, la circolazione delle nuove varianti preoccupa molto e si deve fare tutto il possibile per evitare “una terza ondata”.
Il Comitato Tecnico Scientifico ha indicato al ministero dello Sport quali potrebbero essere i numeri necessari per riaprire le strutture in sicurezza: appena 50 nuovi contagiati su 100 mila abitanti. Il parametro è molto basso ed equivale alla “fascia bianca” al momento non raggiunta da nessuna delle Regioni italiane. L’ipotesi più probabile è che si rinvii la decisione su eventuali riaperture a fine marzo o addirittura dopo le festività pasquali.
Oggi il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini incontrerà il Cts per fissare un calendario per la riapertura dei cinema e dei teatri e valutare la possibilità di consentire l’ingresso ai musei e ai parchi archeologici anche nel weekend.
Bar e ristoranti nelle fasce gialle invece sembrano destinati a rimanere chiusi dopo le 18. Non si esclude però la possibilità che le limitazioni vengano rivalutate per quelle aree che, pur non avendo ancora tutti i requisiti per entrare in fascia bianca, mostrino dati favorevoli sul fronte dell’andamento dei contagi e sulla tenuta delle strutture sanitarie.
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