È stato il caso del weekend: venerdì mattina una donna si è recata in tabaccheria per una consueta giocata con i numeri del lotto e subito dopo ha acquistato anche due gratta e vinci; il primo non era vincente, mentre il secondo conteneva il premio massimo, ovvero 500.000 euro.
La signora, incredula, ha chiesto conferma al dipendente del tabaccaio, che ha preso il lettore ottico verificando la vittoria e poi l’ha consegnato a uno dei suoi titolari. L’uomo, dopo aver visto il biglietto, ha indossato il casco ed è fuggito in scooter facendo perdere le sue tracce per più di 24 ore, fino alla mattina del 5 settembre, quando è stato bloccato a Fiumicino dalla Polizia di frontiera in seguito alla denuncia della donna e all’alert diramato dai Carabinieri in tutto il territorio europeo.
Al momento del fermo l’uomo non era in possesso del biglietto vincente, ma si stava imbarcando per Fuerteventura: denunciato per furto, il tabaccaio ha dichiarato, ore dopo, di aver depositato il tagliando vincente in una banca di Latina, rivendicando però la proprietà del biglietto.
In queste ore sono in corso le verifiche da parte dei Carabinieri per cercare il gratta e vinci della discordia, ma intanto l’agenzia delle dogane ha bloccato la riscossione del premio e, in più, si va verso la sospensione della licenza per il tabaccaio.
Secondo quanto riporta Il Messaggero, inoltre, l’uomo ha espresso l’intenzione di controdenunciare per calunnia l’anziana che lo ha accusato di averle sottratto il tagliando da mezzo milione di euro, ribaltando la versione dei fatti della signora.
Nella tabaccheria di Napoli, prima della decisione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in tanti hanno tentato la fortuna, non solo acquistando gratta e vinci, ma anche affidandosi alla smorfia: 46 e 72, che indicano appunto il denaro e lo stupore, e l’89, che indica la persona anziana.
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