La triatleta belga Claire Michel è stata ricoverata in ospedale dopo aver presumibilmente contratto un’infezione da Escherichia coli a causa del nuoto nella Senna. Mercoledì scorso, Michel ha partecipato alla competizione olimpica di triathlon che prevedeva un tratto di nuoto nel famoso fiume parigino, ma pochi giorni sarebbe stata colpita da un’infezione batterica che l’ha costretta a trascorrere diversi giorni sotto cura medica.
Le polemiche sulle gare nelle Senna
Questo incidente ha sollevato nuove preoccupazioni e polemiche riguardo alla qualità dell’acqua della Senna, che già in passato aveva suscitato dubbi e critiche. Nonostante gli sforzi delle autorità francesi, che hanno investito 1,5 miliardi di euro per ripulire il fiume in vista delle Olimpiadi, i livelli di Escherichia coli sono rimasti alti, causando il rinvio della gara maschile di triathlon solo pochi giorni prima della competizione femminile.
Anche l’atleta italiano Gregorio Paltrinieri aveva detto la sua sulla questione, prima in un’intervista a LaPresse e poi condividendo ironicamente nelle storie Instagram l’iconica scena di “Troppo forte,” in cui Carlo Verdone racconta la leggendaria Palude del Caimano.
La questione della sicurezza della Senna per il nuoto era infatti stata al centro delle discussioni sin dall’inizio dei preparativi per le Olimpiadi di Parigi 2024. Malgrado i numerosi test e le rassicurazioni fornite dagli organizzatori, il livello di contaminazione del fiume ha continuato a rappresentare una minaccia concreta per gli atleti, costringendo gli organizzatori a prendere misure precauzionali, inclusi rinvii e valutazioni in loco che, evidentemente, non sono stati sufficienti a scongiurare ogni possibilità di contaminazione.
Il Belgio ritira la squadra di Triathlon
A seguito del sospetto caso di Escherichia coli, il Belgio è stato costretto a ritirare la propria squadra dalla staffetta di triathlon partita questa mattina. In attesa che venga confermato il motivo del ricovero dell’atleta, per cui l’Escherichia coli rimane attualmente il principale sospetto del motivo, il Comitato Olimpico del Belgio ha diffuso un duro comunicato: “Bisogna garantire che non ci siano incertezze per gli atleti, l’entourage e i tifosi”.
In attesa che vengano chiarite ufficialmente le ragioni del suo ricovero, Claire Michel ha voluto ringraziare pubblicamente i compagni per il sostegno ricevuto:
Foto: LaPresse.