L’Italia torna a mettersi in viaggio in occasione delle festività pasquali: è quanto emerge dal report di Federalberghi, secondo cui più di un italiano su quattro si sposterà nel weekend pasquale, e qualcuno dei 14 milioni previsti in viaggio (circa il 25%) ne approfitterà anche per concedersi una settimana lunga di stop dal lavoro, grazie alla festività del lunedì successivo, il 25 aprile.
Bernabò Bocca, presidente della Federalberghi, ha commentato i dati con un certo ottimismo:
“A dispetto delle difficoltà oggettive che avrebbero potuto ostacolare il progetto di un viaggio, gli italiani confermano la predilezione per le festività pasquali, intese come momento di riposo e relax in anticipo sull’estate. Saranno 14 milioni a mettersi in movimento per le destinazioni preferite tra mare, città d’arte, montagna, laghi e località termali, principalmente (quasi il 90%) all’interno dei confini del nostro Paese, mentre solo il rimanente 10% opterà per un viaggio all’estero”.
Dagli intervistati per l’indagine, l’89,5% resterà in Italia, mentre il restante 10,5% opterà per una vacanza all’estero.
Le mete preferite per chi resta in Italia
Che siano gite fuoriporta, passeggiate, picnic in famiglia o con amici, località di mare e città d’arte si contendono lo scettro per tappa più ambita per le vacanze di Pasqua. Ecco le intenzioni di destinazioni in Italia:
- 28,9% mare
- 28,7% località d’arte
- 16,4% montagna
- 4,6% laghi
- 2,2% località termali
Le mete preferite per chi va all’estero
Approfittando di voucher o di sconti di compagnie aeree, gli italiani vanno sul sicuro per andare all’estero:
- 57,8% andrà in una grande capitale europea;
- 13,3% ha scelto località marine
- 11,1% ha optato per grandi capitali extraeuropee
- 10% andrà in crociera.
Tutti i dati
Per quanto riguarda i soggiorni, ci si affida sempre a casa di parenti e amici, approfittando magari di far visita a chi non rincontriamo da tempo: il 28,9% sceglie questa opzione, il 25,5% andrà in albergo, il 16,6% nella seconda casa di proprietà, 15,5% invece andrà in un bel & breakfast.
La spesa media per viaggiare durante le festività pasquali pro capite è stimata a 504 euro; 474€ in media per chi resta in Italia, 708€ in media per chi ha scelto di andare all’estero, per un giro totale di affari che si aggira intorno ai 7 miliardi di euro, grazie alle spese per i pasti (30% del totale) e per il viaggio (21,9%).
Chi resta a casa
Chi non viaggia? Tra gli intervistati c’è anche (la maggior parte) che ha deciso di non spostarsi da casa per il ponte pasquale: il 40,1% di questi ha dichiarato di non averlo fatto per motivi economici, il 28,4% per partire in un periodo diverso, magari meno affollato, il 25% invece per motivi familiari.
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