Dopo oltre vent’anni Flavia Vento ha deciso di mettere fine ai tanti pettegolezzi che circolano sul suo conto e su Francesco Totti. Ospite di Monica Setta del programma “Donne Al Bivio” ha confermato che tra lei e l’ex calciatore della Roma c’è stato un breve flirt.
A differenza di quanto è stato detto per anni, ovvero che i due avevano avuto una love story poco prima del matrimonio con Ilary Blasi, Flavia Vento ha spiegato che ha frequentato Totti nel 2001, circa un anno prima che il calciatore si mettesse con la velina. Ecco le sue parole:
“È una storia di cui si parla da vent’anni e si è detto di tutto. Conobbi Totti a casa di Valentino nel 2001. Gli portai fortuna perché poi la Roma vinse lo scudetto. Andavo tutte le domeniche allo stadio. Ho un bellissimo ricordo di quel periodo. C’è stato un flirt nel 2001, un breve flirt.
Ogni volta che parlo di questa storia rimango un po’ così. Ora che si sono separati posso parlare più spontaneamente, ma per vent’anni sono stata molto zitta. Sono passata per una sfascia famiglie, ho subito e sofferto. Totti non si è comportato bene nei miei confronti. Lo metterei nel girone dantesco del Purgatorio”.
La love story con Flavia Vento, ecco cosa aveva detto Francesco Totti
Come spiega il sito Bicci, quando Francesco Totti, nel suo libro “La verità di Totti”, ha affrontato il tema del presunto tradimento con la showgirl ha ridimensionato il suo rapporto con lei raccontandolo come una semplice conoscenza, nata da un incontro casuale in un locale ma che non ha mai avuto seguito. Ecco le sue parole:
“La verità è che io conosco Flavia Vento una sera in cui Ilary non c’è, a un evento sulla Tuscolana. Lei mi viene presentata, è una ragazza carina, parliamo qualche minuto e poi, come succede in queste situazioni piene di gente, ci separiamo perché sia lei sia io abbiamo incrociato nuove persone da salutare, e per quella sera non ci vediamo più.
La settimana successiva sono con gli amici al Prado, ristorante di Trastevere, quando Giancarlo e Angelo mi segnalano che a un altro tavolo c’è una ragazza che sta cercando di attirare la mia attenzione. È la Vento. Saluti e sorrisi da una parte all’altra della sala, voglio dire senza alzarsi per venirsi incontro, poi ciascuno si dedica alla propri a compagnia. Andando via c’è un’altra serie di saluti da lontano, e stop. Me ne vado a casa a dormire. Ecco, nella sua versione quella è la notte incriminata”.
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