Da quando è scoppiato il cosiddetto “pandoro gate” Chiara Ferragni è finita sotto i riflettori e, ora che è stata anche inserita nel registro degli indagati con l’accusa di truffa, è chiaro che l’attenzione mediatica non scemerà.
L’imprenditrice è costretta quindi a gestire una crisi che potrebbe portare danni importanti alla sua immagine pubblica. Non si sta parlando solo della perdita di follower – secondo Novella 2000, lei ne avrebbe persi più di 228.000, mentre il marito Fedez 114.000 – ma di una vera e propria perdita di credibilità che sta già influenzando il parere dei brand che in passato hanno lavorato con lei.
Secondo quanto riporta La Stampa, l’imprenditrice sarebbe corsa ai ripari affidandosi ad una delle società più autorevoli in circolazione. Si tratta di Community, l’azienda con sede a Treviso, Roma e Milano che in passato si è occupata delle crisi di Parmalat, Ilva e ha gestito la comunicazione dopo il crollo del ponte Morandi.
Quale strategia adotteranno per uscire dalla crisi?
Intanto gli opinionisti e gli esperti di comunicazione stanno già ipotizzando le possibili soluzioni che potranno mettere in atto i Ferragnez per ripulire la propria immagine pubblica. I più cinici scrivono che potrebbero annunciare l’arrivo di un terzo figlio o addirittura quella del divorzio, tema “di moda” tra i vip nel 2023 e che potrebbero cavalcare anche quest’anno. Cosa succederà? Una cosa è certa, se ne parlerà ancora a lungo.
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