Di Gianluca Vacchi se ne parla ogni settimana, da oltre un anno. I suoi balletti (possiamo chiamarle coreografie?) sono stati visti da milioni di persone. Lui, lanciato dai più, quale imprenditore dedito alla bella vita, è in realtà sì imprenditore, ma di se stesso. Gianluca Vacchi oggi funziona esattamente come un marchio, e molto di quello che fa produce dei risultati commerciali per se stesso e per chi rappresenta in quel preciso momento. Nulla della sua attività social in questi anni è stata lasciata al caso. Coreografie, abbigliamento, gadget o bella vita. Giudicato fin troppo male (secondo una morale comune) la verità è che Gianluca Vacchi non fa altro che vivere la propria vita, nel modo che questa gli consente di vivere (evidentemente, bene). Stranezze? Dipende. Ma è lui stesso che ne parla in una lunga intervista al Corriere della Sera.
Compie 50 anni Gianluca Vacchi: ogni mattina si iberna a meno 110 gradi
Follie ne ho sempre fatte. Una volta, mi sono tuffato in mare dall’elicottero. Sono vent’anni che esco con gonne o pigiami…Ho tre costanti: cura del corpo; cura della mente e studio della musica. Faccio sempre sport e la mattina m’iberno nella criosauna a meno 110 gradi: mantiene giovane. Consigliano due minuti, io ne reggo sei. Studiando da deejay sei ore al giorno, ho trovato la mia realizzazione: suono e sento che spargo vibrazioni positive. L’11 agosto esce il mio primo pezzo, Viento, mixato con Nicola Zucchi su un canto popolare colombiano.
Intanto tiene banco il video che ha girato in macchina, mentre si accinge ad arrivare alla corte di Flavio Briatore, al Twiga. Troppa imprudenza, scrivono i suoi follower, dal momento che Vacchi gira il video proprio mentre sta guidando.