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Lo sfogo di Melissa Satta in risposta alle critiche: “Non è una battaglia personale ma una conquista di civiltà”


“Sono stata messa sul banco degli imputati nonostante non abbia commesso alcun crimine, questo è sciacallaggio sociale”. Per settimane ha preferito mantenere il silenzio, ma ora non ce l’ha fatta più.


In un lungo sfogo pubblicato su Instagram, la conduttrice ha spiegato di essere consapevole che la sua vita privata, in quanto personaggio pubblico, fosse soggetta a giudizi e speculazioni di vario genere, ma mai si sarebbe aspettata di dover leggere cose del genere. Ha chiarito che per commentare la fine della sua relazione con Matteo Berrettini alcuni giornalisti, pur di ottenere qualche clic in più, hanno inventato “storie piccanti” sul suo conto, arrivando persino a definirla una “sex addicted”.



“Per me è stata una dura prova psicologica sopportare tutto questo”, ha detto, aggiungendo che è arrivato il momento che la stampa si assuma la sua responsabilità. Ha quindi deciso di andare fino in fondo e coinvolgere il suo avvocato, taggato anche nel post, per denunciare chi l’ha calunniata. Ecco le sue parole:


“Sono decisa ad andare fino in fondo e denunciare qualsiasi ripugnante imbrattatore di giornali dovesse cedere alla tentazione di denigrarmi in maniera così immotivata e gratuita e di porre in pericolo la mia stessa incolumità personale”.