Ormai molti siti di gossip l’hanno già ribattezzato l’”effetto Chiara Ferragni”. Ricorderete che il Cap Vermell Grand Hotel, un prestigioso resort a Mallorca dove l’imprenditrice aveva alloggiato alcune notti in occasione dell’addio al nubilato di Veronica Ferraro, era stato costretto a chiudere i commenti dei propri post, presi d’assalto dagli haters. Ora è successo qualcosa di simile anche ad Aurora Ramazzotti dopo una vacanza nella provincia di Siracusa.
Le è bastato pubblicare nelle sue storie di Instagram una foto a bordo piscina del Mangia’s Brucoli. In poche ore gli ultimi post della struttura hanno ricevuto moltissimi commenti negativi. Il sito Donna Pop ne ha riportati alcuni: “C’era bisogno di farvi scroccare la vacanza dalla figlia di?”, “Vedere vacanze a scrocco ha stufato, investite su altro”, “Non voglio pagare le vacanze agli influencer”.
Ora buona parte dei commenti sono stati rimossi, ma c’è chi ha cercato altri profili, sempre della stessa catena, per manifestare ugualmente la propria indignazione.
In futuro le celebrità potrebbero avere più difficoltà a lavorare sui social
Esempi di questo tipo potrebbero accentuare un cambio di rotta nel modo di promuovere contenuti sui social, spingendo i brand a scegliere sempre meno le celebrità e concentrarsi su influencer magari meno conosciuti, ma che sono riusciti a costruire un rapporto di maggiore fiducia con i loro follower. Lo spiega l’ultimo rapporto di DeRev, società di strategia, comunicazione e marketing digitale, che ogni anno dedica una sezione al suo Listino dei compensi degli influencer in Italia.
Come spiega il report, scegliere nomi di questo tipo può limitare le “crisi reputazionali” e permettere ai brand di raggiungere un pubblico più profilato. Così spiega Roberto Esposito, il CEO di DeRev:
“Gli avvenimenti dell’ultimo anno, come il Pandoro Gate, hanno inciso profondamente sul mondo degli influencer. Non si sono ridotti gli investimenti o l’interesse degli utenti nei confronti dei creator, ma sono cambiate le modalità di relazione e le aspettative nei loro confronti. In particolare, a guidare la relazione tra influencer e utenti, e di conseguenza i brand, sono due driver principali: fiducia nel creator e valore del contenuto”.
Foto: Instagram