Tantissime star hanno camminato sull’ambitissimo red carpet del Festival di Cannes ma una fra tutte ha spiccato perché era la prima nel suo genere a calpestare il tappeto rosso. Stiamo parlando di Felicity, un cane Samoiedo, che ha mosso le sue zampette a Cannes e la sua storia è doveroso raccontarla.
Felicity: dal mercato della carne al red carpet
Ha fatto la sua entrata sul tappeto rosso dedicato al film “Project Silence” di Kim Tae-gom una storia dove protagonisti sono dei cani mutanti, mantellina rossa brillante e guinzaglio dello stesso colore.
Per Felicity però quello non sembrava il futuro a cui era destinato; fino a pochi mesi prima si trovava appeso per la coda nel retro di un macellaio in Cina, lì per essere ucciso per il controverso Festival della carne di Yulin.
Fortunatamente il suo destino ha incrociato quello dell’organizzazione no profit “No Dog To Meat”, fondata nel 20009 da Julia de Cadenet, si occupa proprio di sottrarre i cane a questo triste destino e così è stato per Felicity.
“Quando abbiamo trovato Felicity era in uno stato terribile”, racconta Julia, “ma con il tempo e con tanto amore la sua personalità estroversa è sbocciata. Speriamo che raccontando la sua storia, quando le persone la vedranno, saranno ispirate a unirsi al nostro movimento”.
Oggi questo bellissimo Samoiedo vive nel Regno Unito insieme a Julia, la stessa che con coraggio lo ha salvato e portato sul famosissimo red carpet.
Foto: LaPresse.