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Ecco che cosa ne pensa Russell Crowe de ‘Il gladiatore 2’: “Mi mette a disagio”


Il seguito del film “Il gladiatore” è un progetto atteso da molti fan del film originale del 2000. Annunciato nel 2018, con Ridley Scott confermato alla regia, il sequel è in fase di sviluppo attivo. La sceneggiatura è stata affidata a Peter Craig, noto per il suo lavoro su “Top Gun: Maverick” e “The Batman”.


La trama si svolgerà circa 25-30 anni dopo gli eventi del primo film e seguirà la vita di Lucio, il figlio di Lucilla (interpretata nel primo film da Connie Nielsen). Anche se Massimo Decimo Meridio, interpretato da Russell Crowe, è morto alla fine del primo film, la sua figura e la sua eredità avranno un impatto significativo sulla storia del sequel. Ed è proprio Crowe che ha deciso di commentare questo sequel del film che lo ha reso famoso a livello internazionale.


Russell Crowe commenta il sequel de “Il gladiatore”


“Sono leggermente a disagio con il fatto che stiano realizzando un altro film, perché ovviamente il mio personaggio è morto e non ho voce in capitolo su ciò che viene fatto. Alcune delle cose che ho sentito mi hanno fatto pensare: no, no, no, questo non rientra nel percorso di quel particolare personaggio. Ma non posso dire nulla, non mi riguarda, sono morto e sepolto. Quindi vedremo come sarà”.


Così ha commentato l’attore, che poi ha aggiunto:


“Rifletto sull’età che avevo quando ho girato quel film e su tutte le cose sono successe dopo, le porte che si sono aperte. Volendo essere onesti, c’è sicuramente un pizzico di malinconia, un pizzico di gelosia”.


I fan del film originale hanno grandi aspettative per questo sequel, sperando che possa replicare il successo e l’impatto culturale del primo “Gladiatore”. Una delle sfide principali sarà mantenere l’integrità e l’epicità del primo film, pur introducendo nuovi elementi narrativi e personaggi. Restiamo in attesa di ulteriori dettagli e aggiornamenti!