Richard Gere torna sui passi percorsi da clochard durante per riprese di “Time Out of Mind”.
Durante le riprese del filnèm, girato due anni fa e uscito negli States il mese scorso, l’attore hollywoodiano ha girato per le strade di New York come un barbone per 40 minuti.
“Nessuno ha incrociato lo sguardo con me. Solo una signora è stata così gentile da darmi qualcosa da mangiare. E’ stata un’esperienza che non dimenticherò mai”, ha detto l’attore.
“Tante volte ci dimentichiamo quanto siamo fortunati. Non dobbiamo darlo per scontato. E se possiamo aiutare qualcuno in difficoltà, dovremmo”, ha spiegato Richard Gere, che in passato aveva definito il film-reality, “l’opera di cui vado più fiero”.
“Per questo motivo, dopo aver finito di lavorare, ho fatto un giro e ho dato 100 dollari e qualcosa da mangiare a tutte le persone senza fissa dimora che ho visto. Hanno pianto e mi hanno ringraziato. Siate il cambiamento che volete vedere nel mondo”, ha detto la star di Hollywood.
Time Out of Mind
Un film
di
Oren Moverman
Con
Jena Malone
Richard Gere
Danielle Brooks
Abigail Savage
Geraldine Hughes
Yul Vazquez
Ben Vereen
Jeremy Strong
Brian d’Arcy James
Tonye Patano
Colman Domingo
Maria-Christina Oliveras
Victor Pagan
Miranda Bailey
Anjili Pal
George è un senzatetto, ma non lo ammette nemmeno con se stesso. La sua esistenza è un’odissea che si consuma nella ricerca di qualcosa da bere e mangiare e di un letto per dormire, in una New York che è il luogo più idoneo a generare e perpetuare l’esistenza di chi si appoggia ad un sistema sociale che assiste ma non aiuta, perché ragiona solo in termini di numeri, scartoffie e gradi di temperatura (sotto una certa soglia, a Manhattan, non si ha diritto a soggiornare in un pronto soccorso, se non si ha di dove andare).