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In arrivo un remake di “American Psycho” con la regia di Luca Guadagnino: tutte le anticipazioni


Luca Guadagnino, il regista italiano celebre per opere come “Chiamami col tuo nome”, “Suspiria” e il più recente “Challengers”, è pronto a tornare dietro la macchina da presa per una nuova sfida: dirigere il remake di “American Psycho”, il controverso romanzo di Bret Easton Ellis. La notizia ha già suscitato grande curiosità tra i fan del cinema e della letteratura, dato che l’opera è già stata adattata per il grande schermo nel 2000 dalla regista Mary Harron, con Christian Bale nel ruolo iconico del protagonista Patrick Bateman.


Il film del 2000, che inizialmente ricevette critiche contrastanti, è poi diventato un vero e proprio cult, grazie alla potente interpretazione di Bale e al ritratto disturbante e satirico dell’America degli anni ’80. Ora, Guadagnino si appresta a rivisitare questo classico, portando con sé il suo inconfondibile stile visivo e la capacità di esplorare le complesse sfaccettature della psiche umana.




Cosa possiamo aspettarci dal nuovo “American Psycho” di Luca Guadagnino


Sebbene i dettagli sulla trama e sul cast siano ancora top secret, è lecito aspettarsi che Guadagnino offrirà una nuova interpretazione del personaggio di Patrick Bateman, l’uomo d’affari di Wall Street con una doppia vita da assassino psicopatico. Con il suo approccio visionario, il regista potrebbe spingersi ancora più a fondo nel rappresentare la follia e l’alienazione che caratterizzano il protagonista, creando un film che potrebbe mescolare orrore, critica sociale e raffinatezza estetica.


L’annuncio di questo remake ha già diviso l’opinione pubblica: da un lato ci sono i fan affezionati alla versione originale, dall’altro coloro che non vedono l’ora di scoprire come Guadagnino reinventerà un personaggio così controverso e una storia tanto complessa.


Il regista italiano ha già dimostrato con il suo remake di “Suspiria” di saper dare nuova vita a film cult, rivisitandoli con il suo inconfondibile tocco personale, senza tradire l’essenza delle opere originali. La sua capacità di esplorare temi complessi come la violenza, la sessualità e l’ossessione, combinata con un’estetica visivamente potente, suggerisce che il nuovo “American Psycho” potrebbe essere non solo un omaggio all’opera di Ellis, ma anche una riflessione contemporanea sui temi dell’identità, del potere e della superficialità della società moderna.


Foto: “American Psycho”.