Leonardo Pieraccioni è stato ospite proprio oggi 9 Dicembre della banda di Tutti Pazzi per RDS per raccontarci del suo ultimo film “Un fantastico via vai” e raccontarci un po’ di sé!
Un fantastico via vai è l’11 film di Pieraccioni da regista e di sicuro ci aiuterà a passare in allegria l’imminente Natale.
Pieraccioni torna al cinema a due anni da “Finalmente la felicità” con un progetto che parla di un uomo che ad un certo punto della sua vita entra in crisi. Tutto cambia, tutto si modifica e quest’uomo cercherà di trovare ciò di cui ha più bisogno.
Leonardo Pieraccioni Film Director
La sua carriera comincia da lontano. La sua verve comica si presta prima al teatro, poi alla tv con il trio “Fratelli d’Italia” con Carlo Conti e Giorgio Panariello.
Prima di lanciarsi nel cinema ha fatto tantisisma gavetta facendo tanto cabaret. Nel ’90 il suo primo spettacolo teatrale “Leonardo Pieraccioni Show”.
Nel ’91 Alessandro Benvenuti lo ha voluto nel suo film “Zitto e Mosca” e gli ha aperto le porte della cinematografia nostrana. Il suo primo film “I laureati” del ’95 è stato campione di incassi e da quel momento in poi non ha mai smesso di realizzare film molto apprezzati dal grande pubblico.
Un fantastico via vai
di Leonardo Pieraccioni
Con
Leonardo Pieraccioni,
Maurizio Battista,
Marianna Di Martino,
Chiara Mastalli,
Giuseppe Maggio.
Arnaldo, Anita e le due gemelle Martina e Federica, ecco la famiglia Nardi.
Una tranquilla e normalissima famiglia medio borghese.
L’uomo è in quella fase della sua vita dove la nostalgia per il periodo da studente si fa forte. Sarebbe bello poter tornare indietro. Sarebbe bello riassaporare quei momenti. Sarebbe bello anche raccontare a qualcuno che ha poco più di vent’anni che nella vita bisogna credere ai proprio sogni e non avere paura.
Magari arrivando anche a rubare una caravella di Cristoforo Colombo, come ha fatto lui, e spiegare le vele al vento per poi fermarsi solo quando… rubare una caravella di Colombo?
Un equivoco con la moglie e la donna lo butta fuori di casa!
Questa è la sua grande occasione per una personalissima “macchina del tempo”.
L’uomo infatti decide di andare momentaneamente a vivere in una casa di studenti: sono quattro, hanno tutti poco più di 20 anni e l’uomo da un giorno all’altro rivive con loro quell’età, quelle speranze, quei dubbi che “purtroppo” lui non sembra avere più. Due mondi a confronto, due modi di vedere il futuro, un unico obiettivo: ritrovare quella caravella rubata… se davvero c’è.