Alla 68esima edizione dei David di Donatello sono stati assegnati 25 premi e il più importante di tutti, il premio come Miglior Film, lo ha vinto il film “Le otto montagne” diretto dai registi belgi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersh e interpretato da Alessandro Borghi e Luca Marinelli.
“Un viaggio incredibile. Perché due belgi fanno un film italiano in italiano sulle Alpi? Una storia e un libro incredibile”, ha detto il regista van Groeningen dal palco degli studi Cinecittà Lumina.
Il film ha anche conquistato i premi come Miglior Fotografia, Sceneggiatura non originale e Suono.
“Grazie per questa dichiarazione d’amore. Noi amiamo l’Italia”, ha aggiunto visibilmente commossa la regista Charlotte Vandermeersh.
Alessandro Borghi e Luca Marinelli i ringraziamenti ai David 2023
“Fare questo film è stato un regalo incredibile per la mia vita. Un incontro meraviglioso condividere questa cosa con mio fratello che sta qua”, ha detto Alessandro Borghi indicando Luca Marinelli, che da parte sua aggiunge parlando dei registi: “Sono due anime gigantesche che ci hanno regalato quest’avventura meravigliosa”.
Tutti i vincitori ai David di Donatello 2023
Ecco la lista di tutti i vincitori; insieme a “Le otto montagne”, anche Marco Bellocchio con “Esterno Notte” trionfa portando a casa diversi premi. Da citare anche il premio per La Miglior Canzone Originale vinto da Elodie con “Proiettili” il cui discorso di ringraziamento ha colpito molti.
Miglior Film
- Le otto montagne
Miglior regia
- Marco Bellocchio (Esterno Notte)
Miglior esordio alla regia
- Giulia Louise Steigerwalt (Settembre)
Miglior sceneggiatura originale
- La Stranezza (Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso)
Miglior sceneggiatura non originale
- Le Otto Montagne (Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersh)
Miglior attrice protagonista
- Barbara Ronchi – Settembre
Miglior attore protagonista
- Fabrizio Gifuni – Esterno notte
Migliore attrice non protagonista
- Emanuela Fanelli – Siccità
Miglior attore non protagonista
- Francesco Di Leva – Nostalgia
Miglior produttore
- La Stranezza (Angelo Barbagallo, Attilio De Razza)
Miglior fotografia
- Le otto montagne – Ruben Impens
Miglior compositore
- Il pataffio – Stefano Bollani
Miglior canzone originale
- Proiettili – Elodie e Joan Thiele (Ti mangio il cuore)
Miglior scenografia
- Giada Calabria, Loredana Raffi – La stranezza
Migliori costumi
- Maria Rita Barbera – La stranezza
Miglior trucco
- Enrico Iacoponi – Esterno notte
Miglior acconciatura
- Desiree Corridoni – L’ombra di Caravaggio
Miglior montaggio
- Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni – Esterno notte
Miglior suono
- Alessandro Palmerini, Alessandro Feletti, Marco Falloni – Le otto montagne
Migliori effetti visivi
- Marco Geracitano – Siccità
Miglior documentario
- Il cerchio di Sophie Chiarello
Miglior film internazionale
- The Fabelmans
David Giovani
- L’ombra di Caravaggio
Foto: LaPresse.