Ci siamo: la 78ª edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica sta per tornare: dal 1° all’11 settembre i registi di 59 Paesi di tutto il mondo si contenderanno l’ambitissimo Leone d’Oro nella splendida cornice del Lido di Venezia e per la prima volta saranno ben cinque i titoli italiani in gara: “È stata la mano di Dio” (film ispirato dalla storia di Maradona) di Paolo Sorrentino, “Qui rido io” di Mario Martone, “Freaks Out” di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria, “Il buco” di Michelangelo Frammartino e “America Latina” di Damiano e Fabio D’Innocenzo. A questi cinque film in gara si aggiungono altre tre produzioni italiane fuori concorso.
L’apertura di questa edizione del Festival è stata affidata a Pedro Almodòvar e il suo “Madres Paralelas”, una storia tutta al femminile con protagonista Penélope Cruz, che sarà in gara anche con un altro film, “Competencia oficial”.
Tra gli altri nomi di rilievo internazionale annunciati al Lido di Venezia troviamo: Jane Campion con il suo film “The Power of the dog”, Pablo Larraín, che presenterà “Spencer”, film incentrato su Lady Diana interpretata da Kristen Steward, e Maggue Gyllenlhaal, che per la prima volta veste i panni di regista con “The Lost Daughter”, tratto dal romanzo di Elena Ferrante “La ragazza oscura”.
Di seguito tutti i film in concorso:
Madres Paralelas – Pedro Almodóvar
Mona Lisa and the Blood Moon – Ana Lily Amirpour
Un autre monde – Stéphane Brizè
The Power of the Dog – Jane Campion
America Latina – Damiano e Fabio D’Innocenzo
L’événement – Audrey Diwan
Competencia oficial – Gastòn Duprat/Mariano Cohn
Il buco – Michelangelo Frammartino
Sundown – Michel Franco
Illusions perdues – Xavier Giannoli
The Lost Daughter – Maggie Gyllenhaal
Spencer – Pablo Larraìn
Freaks out – Gabriele Mainetti
Qui rido io – Mario Martone
On the Job: The Missing 8 – Erik Matti
Zeby nie bylo sladow (Leave No Traces) – Jan P. Matuszynski
Captain Volkonogov Escaped –Natasha Merkulova/Aleksey Chupov
The Card Counter – Paul Schrader
È stata la mano di Dio – Paolo Sorrentino
Vidblysk (Reflection) – Valentyn Vasyanovych
La caja – Lorenzo Vigas
L’appuntamento è dunque per i primi giorni di settembre, in una Biennale di Venezia che seguirà norme identiche a quelle dell’edizione passata, con una capienza del 50% inferiore rispetto alle possibilità e con l’obbligo di green pass per l’accesso alla mostra.
Foto: LaPresse