Magazine RDS

“No agli smartphone ai bambini piccoli”: ecco cosa ha dichiarato Kate Winslet


Smartphone sì o smartphone no? E a che età è giusto regalarlo? Queste sono due tra le tante domande che genitori, ma anche docenti ed esperti, si pongono da anni e le risposte sono spesso differenti. C’è chi sostiene che gli smartphone siano ormai parte integrante della nostra vita e che vietarli possa essere controproducente, chi invece ritiene che siano un problema per bambini e bambine.


Di quest’ultima posizione è stato anche il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il cui Ministro Giuseppe Valditara ha diffuso una circolare in tutti gli istituti italiani per vietare l’uso dello smartphone nelle scuole. No agli smartphone nelle scuole, ma per quanto riguarda la vita al di fuori di esse? In quel caso la decisione è in mano ai genitori ed anche Kate Winslet, mamma di tre figli di 9, 19 e 22 anni, ha detto la sua.


Kate Winslet: la sua opinione sugli smartphone ai figli


“Non ho formule magiche, ma ho un’opinione: non lasciare che i tuoi figli abbiano un cellulare se sono troppo piccoli per sapere davvero cosa farne. I miei bambini non hanno i social media. Si può dir loro: ‘non puoi avere il cellulare perché voglio che tu ti goda la vita vera, voglio che tu sia un bambino, che tu possa guardare le nuvole senza aver bisogno di fotografarle e postarle su Instagram’”.


Così ha dichiarato l’attrice premio Oscar, la quale si è detta d’accordo con Rachel de Souza, Children’s Commissioner del Regno Unito, sulla necessità di vietare lo smartphone a bambine e bambini



Kate Winslet ha detto la sua in questa intervista per la BBC. Non solo, il suo ultimo progetto televisivo, dal titolo “I am Ruth” affronta proprio i problemi di un’adolescente con la pressione derivante dai social media. Interessante sapere che Winslet interpreta una madre e Mia Threapleton, sua figlia nella vita reale, interpreta la giovane ragazza alle prese con questa crisi psicologica.


Ci sono diversi studi che provano come gli smartphone, ed in particolare i social media, possano essere dannosi per la salute mentali di bambini, bambine e adolescenti. Uno affronta ad esempio l’ansia che creano le notifiche e come i social media rubano il sonno ai bambini, una ricerca della Società Italiana di Pediatria affronta le conseguenze generali che i social hanno sulla salute mentale dei più piccoli, infine uno studio universitario ha analizzato l’effetto che hanno i filtri dei social media sulla percezione del sé degli under 14.


Foto: LaPresse.