Per alcuni media americani la scena dello schiaffo di Will Smith a Chris Rock sul palco degli Oscar 2022 dopo la battuta indelicata su Jada Pinkett-Smith potrebbe anche essere organizzata a tavolino; eppure, qualche ore fa, l’attore ha affidato al suo profilo Instagram un lungo messaggio di scuse indirizzate al comico, condividendo la sua versione dei fatti e il suo punto di vista.
La star di Hollywood ha scritto:
“Voglio farti le mie pubbliche scuse, Chris. Ho sbagliato e mi sento imbarazzato. Le mie azioni non sono indicative dell’uomo che vorrei essere. Non c’è posto per la violenza in un mondo di amore e gentilezza. Scherzi a mie spese sono parte del lavoro, ma lo scherzo su un problema medico di Jada è stato troppo da sopportare e ho reagito emotivamente.”
Will Smith poi è passato a scusarsi anche con l’organizzazione dell’evento, ma anche con i produttori del film che gli è valso la prima statuetta in carriera come miglior attore protagonista e con la famiglia Williams, protagonisti della storia del film “King Richard”.
“Vorrei inoltre scusarmi con l’Academy e con i produttori dello show, tutti i presenti e con coloro che hanno assistito in tutto il mondo. Voglio chiedere scusa alla famiglia Williams e alla famiglia del mio King Richard. Sono profondamente dispiaciuto che il mio comportamento abbia macchiato quello che sarebbe stato, altrimenti, un viaggio meraviglioso per tutti noi. Ci sto lavorando.”
Il post arriva dopo le scuse sul palco degli Oscar nel momento in cui ha ritirato il premio come miglior attore protagonista: anche in quel caso il suo discorso ha generato non poche polemiche, poiché si è paragonato a Richard Williams, il padre delle star del tennis Venus e Serena Williams. “La vita imita l’arte. L’amore ti fa fare pazzie”, scusandosi poi con l’Academy e gli spettatori, ma non con Chris Rock. Scuse che sono arrivate a ventiquattr’ore di distanza, mentre l’Academy ha avviato una revisione formale riguardo l’accaduto e ha ribadito la condanna nei confronti dell’attore.
Immagine di copertina: Will Smith, via LaPresse