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Il ghiacciaio Thwaites, detto dell’Apocalisse, si sta sciogliendo ed ecco cosa accadrà


Il ghiacciaio Thwaites è una vastissima distesa di ghiaccio che si estende per chilometri e chilometri in Antartide, più precisamente nella baia di Pine Island.


Questo ghiacciaio ha un soprannome tanto particolare quanto allarmante: “Ghiacciaio dell’Apocalisse”. Ebbene sì, perché da anni molti scienziati, climatologi e attivisti climatici temono la sua rottura e il conseguente scioglimento che potrebbe avere conseguenze per l’appunto “apocalittiche”.


Di recente è anche arrivato un nuovo, allarmante, articolo sulla rivista Nature Geoscience scritto da un team guidato dall’oceanografo geologico Alastair G.C. Graham, nel quale gli scienziati riportano come il ghiacciaio Thwaites potrebbe essere più vicino a un grande evento di disintegrazione di quanto si pensasse in precedenza.


Lo studio del professor G.C. Graham è innovativo, anziché analizzare lo spostamento e lo scioglimento del ghiacciaio dalla superficie, studia le creste sul fondo del mare rivelando così la posizione del ghiaccio nei secoli. Da qui è stata tratta la conclusione: il ghiacciaio dell’Apocalisse è vicino a collassare in un tempo minore di quanto ci si aspettava.


Thwaites oggi sta davvero resistendo con le unghie e con i denti, e dovremmo aspettarci di vedere grandi cambiamenti in minor tempo nel futuro a venire“, ha dichiarato alla stampa il geofisico marino Robert Larter, uno dei coautori dello studio.


Cosa accadrà quando il ghiacciaio dell’Apocalisse collasserà


Secondo una stima del 2020 dell’International Thwaites Glacier Collaboration, il quattro percento dell’innalzamento del livello del mare causato dai cambiamenti climatici finora proveniva dal solo Thwaites e un improvviso collasso totale aumenterebbe il livello del mare di 25 pollici in più.


Tradotto significa che dall’oggi al domani potrebbe verificarsi un’inondazione catastrofica. Fortunatamente però il ghiacciaio è sotto continua osservazione e si stima che i primi segnali di un possibile collasso arriverebbero con un anticipo di 6 mesi, sufficienti per far evacuare le persone che vivono sulle coste.


Di quali coste stanno parlando gli scienziati? Per saperlo ci viene in aiuto la Sea Level Rise Viewer, un’applicazione web creata dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) che ha calcolato le conseguenze dello scioglimento del Thwaites.


La simulazione mostra molto chiaramente le conseguenze, ad esempio, sulle coste degli Stati Uniti e di come New York, Miami e altre grandi città costiere potrebbero subire ingenti inondazioni.


Il ghiacciaio dell’Apocalisse non è il più grande ghiacciaio a rischio


In un articolo, Eric Rignot, scienziato che lavora alla NASA, ha sollevato il problema legato al nome del ghiacciaio: “Da un lato, è un campanello d’allarme, ovvero prendi queste cose sul serio, dall’altra parte, riassume la situazione come se ci fosse un solo ghiacciaio a rischio scioglimento là fuori“.


Come sottolinea il soprannome di ‘Ghiacciaio dell’Apocalisse’ “potrebbe effettivamente fare più male che bene“, poiché ci sono altre formazioni di ghiaccio più grandi di cui preoccuparsi. E inoltre, “Uno dei motivi principali per cui gli scienziati si sentono a disagio per la frase è che suggerisce che siamo già condannati”. Tuttavia se nei prossimi 30 anni cambieranno davvero le politiche per far fronte alla crisi climatica è possibile che il Thwaites crollerà, ma con conseguenze meno devastanti.


Foto: Dominik Van Opdenbosch Unsplash