Magazine RDS

Il prima e dopo degli effetti della crisi climatica: le immagini satellitari della NASA dall’Italia, alla Spagna fino alle Americhe


Siccità, inondazioni, scioglimento dei ghiacciai e inquinamento atmosferico, gli effetti della crisi climatica sono ormai noti. Se prima pensavamo fossero dei fenomeni sporadici che non si presentavano nel nostro Paese, oggi in tutto il mondo ed anche da noi la crisi climatica sta avendo effetti continuativi e nessun Paese ne è incolume.


Per mostrare l’impatto di queste catastrofi la NASA ha pubblicato le foto che paragonano il prima e dopo gli effetti della crisi climatica e il risultato è un triste paragone.


L’alluvione in Emilia-Romagna: il prima e dopo


A inizio maggio l’Emilia-Romagna è stata colpita da gravi inondazioni e smottamenti; in sole 24 sono scesi 20 centimetri di pioggia su terreni aridi incapaci di trattenere un quantitativo di acqua così copioso.




L’immagine sulla destra, acquisita dall’Operational Land Imager (OLI) sul satellite Landsat 8, mostra l’inondazione adiacente al fiume Lamone il 4 maggio 2023. L’immagine a sinistra, acquisita da OLI-2 su Landsat 9, mostra la stessa area il 26 aprile 2023, prima delle piogge. Queste immagini sono in falsi colori, in modo tale che l’acqua appaia blu scuro, la vegetazione sia verde e il terreno spoglio sia marrone.


La siccità in Spagna: un Paese che ha perso tutto il suo verde


Un altro Paese che ha subito gli effetti della crisi climatica è la Spagna. Il continente iberico sta attraversando un periodo di forte siccità; dal 1° ottobre 2022, la Spagna ha ricevuto il 28% in meno di pioggia prevista entro maggio 2023, secondo l’agenzia meteorologica spagnola. La siccità ha prosciugato i bacini idrici, ha seccato gli uliveti e ha portato a restrizioni idriche in tutto il paese.




Le immagini qui sopra, acquisite dal Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) sul satellite Terra della NASA, mostrano dove la vegetazione verde nel maggio 2022 a sinistra è diventata marrone entro maggio 2023 a destra.


Messico: il bacino idrico Cerro Prieto sta scomparendo


Il bacino idrico di Cerro Prieto, vicino a Guadalupe, nello stato messicano settentrionale di Nuevo León, sta scomparendo. Una siccità persistente ha portato il serbatoio al suo punto più basso da sempre.




Le immagini sopra, acquisite dall‘Operational Land Imager (OLI) su Landsat 8, mostrano il bacino idrico il 7 luglio 2022, a destra, e il 20 luglio 2015, a sinistra. Dal bacino idrico dipendono milioni di persone e attività agricole, industriali e turistiche.


La siccità ha colpito il lago Poyang in Cina


Un altro bacino idrico colpito dalla siccità è il lago Poyang, nella provincia cinese di Jiangxi, che nell’estate 2022 non ha ricevuto acqua sufficiente per mantenere livelli accettabili anche d’inverno.




L’Operational Land Imager (OLI) su Landsat 8 ha acquisito queste coppie di immagini il 10 luglio 2022 (immagini a sinistra) e il 27 agosto 2022 (immagini a destra).


Il ghiacciaio Peyto si sta ritirando a una velocità spaventosa


Il ghiacciaio Peyto nel Parco Nazionale di Banff è tra i ghiacciai più monitorati al mondo. Nel 1968, le Nazioni Unite selezionarono Peyto come ghiacciaio di riferimento per l’iniziativa di ricerca del Decennio idrologico internazionale. Durante gli anni di monitoraggio il Peyto ha perso molta più massa di quanta ne avesse guadagnata, ne ha persa circa il 70% negli ultimi 50 anni.




L’entità del cambiamento è visibile nelle immagini satellitari acquisite dal programma Landsat. Le immagini a colori naturali sopra mostrano il ghiacciaio nel 1999 e nel 2021.


Sono immagini chiare che restituiscono il reale impatto negli anni delle attività antropiche sul nostro ambiente.



Foto: NASA earth observatory.