L’estate 2024 ha regalato alla Sicilia un importante traguardo nella salvaguardia della fauna marina, con 182 nidi di Caretta caretta censiti lungo le sue coste, stabilendo un nuovo record per l’isola. Questo risultato sottolinea la crescente importanza della Sicilia come luogo di nidificazione per questa specie protetta, che continua a trovare qui un habitat sicuro e adatto.
Il record delle Caretta caretta in Sicilia: sono nate già oltre 6.000 tartarughine
La maggior parte dei nidi è stata seguita dal network del WWF Italia, il quale ha monitorato con attenzione 165 dei nidi totali. Il 70% delle deposizioni si è concentrato lungo la costa orientale, con il maggior numero di nidi nella provincia di Siracusa, seguita da Ragusa, Catania e Palermo. In totale, oltre 6.000 piccole tartarughe sono già emerse, e altre stanno ancora schiudendo in queste settimane. Alcuni nidi hanno registrato numeri da record, come quello di Reitani (Noto), con 117 uova deposte.
Questo boom di nidificazioni è stato accolto con entusiasmo dagli esperti, ma solleva anche sfide importanti. Come evidenzia Luigi Agresti, del programma WWF Italia, è fondamentale trovare un equilibrio tra la protezione delle tartarughe e le attività antropiche. Tra le misure proposte vi è la riduzione dell’inquinamento luminoso e l’utilizzo di metodi meno invasivi per la pulizia delle spiagge, al fine di garantire la sopravvivenza di questi preziosi habitat.
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